Situati in
una regione cardine per i traffici commerciali tra
oriente ed occidente, gli Etruschi seppero sfruttare al
meglio questa posizione di favore. Con il controllo del
Mar Tirreno garantito dalle loro flotte, i mercanti
etruschi erano altrettanto noti di quelli greci o fenici
ai popoli che abitavano le coste del Mediterraneo. Anche
le vie commerciali di terra che portavano verso il nord
Europa erano percorse dai mercanti etruschi, che in tal
modo fungevano da tramite tra le civiltà progredite del
bacino orientale del Mediterraneo, e quelle meno
sviluppate dell'Occidente e del lontano settentrione. I
prodotti per cui gli etruschi erano più conosciuti erano
il vino, i vasi, tra cui i buccheri, le suppellettili e
le armi in
bronzo.
Per facilitare il commercio e gli spostamenti di truppe
i territori etruschi erano percorsi da una fitta rete di
strade, anche realizzate con complesse opere di
ingegneria. Queste strade verso nord permettevano di
varcare gli Appennini per giungere nella Pianura padana;
verso sud, collegavano l'Etruria con la Campania Etrusca
e le floride città dell'Italia meridionale.
 Il territorio
controllato direttamente dagli Etruschi comprendeva, fin da
tempi molto antichi, anche vasti possedimenti in Campania.
Questa regione costituiva un naturale punto di passaggio per
le rotte commerciali che portavano in Sicilia e nel
Mediterraneo orientale, nonché una base di partenza per le
spedizioni militari. Notevole era quindi il significato
strategico del possesso di questa regione: chi lo esercitava
era in grado di controllare l'accesso al Mar Tirreno. Coloni
etruschi si insediarono sin dal VII secolo a.C., dapprima nel
litorale del Golfo di Salerno, e poi espansero il loro
controllo all'intera pianura campana, alle spalle delle
colonie greche del Golfo di Napoli. Arricchite dai traffici
commerciali sorsero floride città, di cui la più importante fu
Capua. Il confronto commerciale e militare con le colonie
greche dell'Italia meridionale si protrasse a lungo senza
vinti né vincitori, finché la flotta siracusana nel 474 a.C.
inflisse una dura sconfitta a quella etrusca nei pressi di
capo Miseno. Perso il controllo del mare, i traffici delle
città etrusche della Campania crollarono rapidamente, e con
essi la loro ricchezza economica.
|
|
Copyright (c) 2002-2010 by
PUBLITECH
(info@publitech.it) |
|
|
|
|
|