Ormai
famosa in tutto il mondo, prima, piatto dei poveri, oggi,
pietanza che delizia i palati più sopraffini la pizza da
sempre gioca un ruolo fondamentale nella cultura campana.
Grazie agli ingredienti semplici, ma di prima qualità la
pizza oggi rappresenta un vero e proprio pasto completo. La
continua personalizzazione nei modi e nei tempi di
preparazione hanno dato vita ad una miriade di
rivisitazioni, che non fanno altro che confondere chi
degusta questa pietanza. Noi ci siamo limitati a proporvi la
vera, sola e unica ricetta che da secoli risiede nella mente
dei pizzaioli napoletani.
Ingradienti per l'impasto
800 g. di farina 00
200 g. di farina americana (manitoba)
2 g. di lievito di birra
2 bicchieri di acqua
tanta pazienza per la lievitazione.
Procedimento
Mescolare i due tipi di farina su una tavola di legno o un
piano di marmo, disporre la farina a fontana, aggiungere
l'acqua fredda, il lievito e il sale, mescolare con le dita
fino a quando il lievito si è sciolto completamente. Unire
delicatamente la farina alla pappetta centrale che si è
formata e lavorare l'inpasto per circa 5 minuti, stendendo e
ricomponendo l'impasto, sempre e solo con le mani. La pasta
dovrà risultare morbida e liscia. lasciare lievitare per 2
ore l'impasto, coperto con un panno asciutto. All'avvenuta
lievitazione creare delle palline di impasto, grosse
all'incirca come una mela piccola, pizzicando l'impasto
sempre dall'esterno con il pollice e l'indice. lasciate
lievitare nuovamente queste palline per un'ora, dopo di che
potrete sbizzarrirvi e fare anche voi come fanno i
pizzaioli. Stendete con le mani le palline lievitate e
dategli una forma circolare, lo spessore non deve superare
il centimetro, e lasciate il bordo della pizza appena più
spesso rispetto al centro.
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